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Negli ultimi anni, il CBD ha acquisito una fama senza precedenti. Questo composto naturale, derivato dalla pianta di cannabis, ha attirato l’attenzione di molte persone per i suoi benefici per la salute e il benessere.

L’interesse intorno al CBD è cresciuto a tal punto che si è trasformato in una vera e propria tendenza nel settore wellness.

Ma cos’è esattamente il CBD e come può aiutarti a migliorare la tua salute e il tuo benessere?

Andiamo a scoprirlo insieme!

Cos’è il CBD

Il CBD (cannabidiolo) è un principio attivo che appartiene alla famiglia dei cannabinoidi, presenti nella pianta di cannabis. A differenza del THC, un altro composto della stessa pianta, il CBD non produce effetti psicoattivi o di “euforia”.

Il cannabidiolo è stato scoperto per la prima volta nel 1940, nonostante fosse utilizzato fin dall’antichità da diverse popolazioni. Solo negli ultimi decenni, quindi, si è iniziato ad indagare seriamente sulle sue proprietà e potenziali benefici terapeutici, attraverso numerose ricerche scientifiche.

I risultati sorprendenti hanno portato il CBD a diventare un vero e proprio trend che, cavalcando l’onda del green beauty e dei rimedi naturali, ha fatto nascere prodotti di vario genere per risolvere svariate problematiche.

Benefici del CBD

benefici del CBD

Bene, una volta spiegato cos’è il CBD e come viene estratto ti chiederai: quali sono questi grandi benefici che offre questo principio attivo?

Il CBD è ampiamente noto per i suoi benefici come antidolorifico e antinfiammatorio, motivo per cui veniva utilizzato fin dai tempi antichi. È in grado di alleviare il dolore, incluso quello cronico, senza gravi effetti collaterali, rendendolo una scelta preferibile a molti farmaci tradizionali. Interagendo con il sistema endocannabinoide, riduce sia la sensazione di dolore che l’infiammazione nel corpo.

Inoltre, sembra svolgere un’azione neuroprotettiva, risultando efficace nel trattamento di disturbi neurologici come l’epilessia e il morbo di Parkinson.

Il CBD è ottimo anche nel trattamento dei disturbi legati alla salute mentale, tra cui ansia, stress e depressione.

Per quanto riguarda la cosmetica, il cannabidiolo è un buon alleato nella lotta contro l’acne, regolando la produzione di sebo e riducendo l’infiammazione della pelle, e nella prevenzione della comparsa delle rughe. Inoltre, viene considerato un buon ingrediente nei cosmetici idratanti, regalando una pelle morbida e capelli sani.

Numerosi studi confermano che abbia anche un impatto positivo sulla qualità del sonno, aiutando le persone ad affrontare l’insonnia e migliorando il ciclo di sonno-veglia.

Come viene estratto il CBD

L’estrazione del CBD è un processo fondamentale per ottenere il composto puro e di alta qualità. Esistono diverse tecniche utilizzate per estrarre il CBD dalle piante di canapa, tra cui l’estrazione con solvente, l’estrazione con CO2 supercritica e l’estrazione con olio d’oliva.

L’estrazione con solvente è un metodo comune in cui si utilizza un solvente come etanolo o butano per separare il CBD dalle altre sostanze presenti nella pianta. Questo metodo può essere efficace, ma può anche lasciare residui di solvente nel prodotto finale se non viene eseguito correttamente.

Un altro metodo popolare è l’estrazione con CO2 supercritica, che utilizza anidride carbonica in uno stato supercritico per estrarre il CBD. Questo metodo è considerato più sicuro ed efficiente rispetto all’estrazione con solvente, poiché non lascia residui chimici nel prodotto finale.

Infine, c’è anche l’estrazione del CBD mediante olio d’oliva. Questo metodo prevede il riscaldamento della pianta di canapa in olio d’oliva per un determinato periodo di tempo, consentendo al CBD di essere estratto nell’olio. Anche se questo metodo può richiedere più tempo rispetto ad altri metodi, produce un prodotto finale sicuro e privo di residui chimici.

La sicurezza del CBD

Il CBD è sicuro? La sua popolarità nell’ambito della medicina alternativa è nata anche grazie alla sua scarsa presenza di controindicazioni significative.

Gli effetti collaterali riscontrati, infatti, sono stati di lieve entità. In casi rari, il CBD ha causato secchezza delle fauci, variazioni dell’appetito, sonnolenza e diarrea.

Devi sapere che la maggior parte di questi effetti collaterali è stata associata all’interazione del cannabidiolo con altri farmaci utilizzati per trattare patologie preesistenti. Pertanto, quando si assume già una terapia farmacologica, è importante prestare attenzione ed è sempre meglio consultarsi con il proprio medico curante prima di iniziare ad utilizzarlo.

Conclusioni

In conclusione possiamo dire che il CBD offre un’alternativa interessante per coloro che cercano soluzioni naturali per il sollievo da alcuni disturbi. Le sue proprietà sono strabilianti e gli studi sui suoi effetti sono in aumento.

Se vuoi iniziare ad esplorare il mondo del CBD ti consigliamo di rivolgerti a professionisti che vendono prodotti sicuri e di ottima qualità.

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